shiatsu 2
Lo shiatsu è nato in Giappone all'inizio del XX° secolo ad opera di maestri che praticavano tecniche di massaggio tradizionale dette "an ma" o "do-in", direttamente derivate dal massaggio tradizionale cinese o "tui na".
Essa nasce all’interno della cultura orientale e principalmente di quella cinese e giapponese.
In Giappone il massaggio cinese approdò con i monaci buddhisti attorno al 560 d.C. e venne rapidamente assimilata e sviluppata
con caratteristiche proprie dal popolo giapponese sino a creare delle tecniche quasi a sé stanti.
Il sistema di pensiero della Medicina Classica Cinese è essenzialmente intuitivo-associativo, questo lo distingue
dall’attitudine analitica tipica del pensiero occidentale.
L’approccio occidentale necessita di un distanziamento critico,della separazione del soggetto dall’oggetto, mentre il pensiero
cinese tende a restare immerso nella realtà dell’uomo associata alle energie del cosmo e tutto viene considerato nel suo insieme,
per meglio percepirne e preservarne l’armonia. Non ha sviluppato l’idea di legge, ma piuttosto quella di modello e di ordine dove
le cose si influenzano reciprocamente.
Gli antichi cinesi erano un popolo di coltivatori, che ha elaborato principi di vita e di medicina, osservando i cicli della
natura, di semina e raccolto, di vita e di morte. Un contadino coltiva le sue messi prendendosene cura, assicurandosi che
prendano il giusto nutrimento dalla terra e dal sole, curando il campo per rimuovere le influenze distruttive e patogene. Come
nella coltivazione il sistema di MTC richiede attenzione costante e quotidiana.
La prima forma di cura è stato sicuramente il massaggio, che ha
quindi origini antichissime: Tui Na, An Mo, sono alcuni dei
termini tradizionali per indicarlo.
In Giappone le conoscenze acquisite dalla Cina, sono state
assorbite ed elaborate fino a divenire Shiatsu.
Il trattamento di shiatsu è composto da una sequenza anche rituale e simbolica; richiede l’immediatezza del
gesto, la continuità del ritmo. Ogni movimento ha una giustificazione, è puro nella sua semplicità. Il gesto diventa
naturale, spontaneo, non pensato, intuitivo. Chi riceve questo tipo di trattamento percepisce un ritmo, un fluire di gesti, una
variabilità di intensità, qualcosa che affascina lo spirito e lo rapisce provocando un effetto benefico su corpo e mente