Antonella Ruggero
Parma
Discipline bionaturali
LA RICERCA DELL ' ARMONIA NEL SOFFIO VITALE

ALIMENTAZIONE

COSA MANGIAMO

Molte cose si possono dire sul cibo ed è difficile iniziare un argomento così vasto e parlarne in poche righe. Si può partire, per esempio, dal fatto che alcune culture considerano il cibo elemento fondamentale per la buona salute e  vengono indicati i cibi più appropriati per combattere malesseri e patologie. In occidente questa consapevolezza è di gran lunga inferiore: la nostra cultura del cibo è imperniata sul gusto, talvolta portato all’eccesso e sull’aspetto più godereccio di questo elemento indispensabile per la vita.

Proprio perché necessario, un alimento, deve essere sano, pulito, nutriente e piacevole al gusto senza inutili sofisticazioni.

Inoltre, il cibo che consumiamo ha un forte impatto sull’ambiente, ma difficilmente ci si pensa. Ciò che noi scegliamo di consumare determina fortemente le scelte di commercializzazione delle aziende. Ciò che non consumiamo perché in eccesso e quindi scartiamo, produce inutile spazzatura …

Credo sia buona regola, etica, ma anche salutare, utilizzare prevalentemente alimenti coltivati vicino a noi, in modo biologico,  seguendo la stagionalità e diminuire il consumo di prodotti di origine animale.

Il nostro consumo di carne è decisamente eccessivo, questo causa gravi danni alla nostra salute e anche al pianeta. Gli allevamenti spesso producono carne di dubbia qualità: gli animali spesso vivono in condizioni malsane e sfruttati in maniera esagerata, nutriti con mangimi adittivati di prodotti chimici per farli crescere più velocemente e per scongiurare le  epidemie. Consumano moltissima acqua e sono fortemente inquinanti. Tutto questo per produrre … troppo!

Einstein, circa un centinaio di anni fa, scoprì (o riscoprì) che esiste un aspetto invisibile della nostra realtà e che segue leggi diverse da quelle della fisica classica. Così sappiamo che viviamo due aspetti della nostra vita: quello della materia e quello dell’energia, fatto di vibrazioni. L’intensità delle vibrazioni delle particelle, determina la compattezza della materia. Da molto sappiamo questo, ma continuiamo a vivere badando solo all’aspetto “materiale”.

Proviamo a pensare, invece, che tutto,in Natura, animato o inanimato, emette una vibrazione o radiazione ben specifica. Tutti gli esseri viventi, per mantenere e conservare la propria integrità funzionale e il proprio sistema vibratorio, hanno bisogno di tre elementi principali: 

- Le onde telluriche e cosmiche;

- Le onde dello spettro solare;

- Le onde dei prodotti alimentari.                                                                                                                             

L’uomo quindi si trova tra le influenze vibratorie che arrivano dal cosmo, dal Sole e dalla Luna, dalle vibrazioni telluriche del sottosuolo, dalle vibrazioni umane e da quelle degli alimenti.  

Anche tutto ciò che ingeriamo entra in risonanza con il nostro corpo, quindi può produrre assonanze o dissonanze. Questo aspetto non è certo meno importante di quello più fisico e materiale.

Proviamo ad “ascoltare” ciò che mangiamo, a pensare come e dove viene coltivato, allevato, prodotto. Quando cuciniamo anche solo un piatto di riso mettiamoci tutta la nostra attenzione e il nostro amore. Sarà un alimento speciale che ci nutrirà pienamente e profondamente.

 

GOMASIO – condimento alternativo

Si può provare, qualche volta,  a sostituire il parmigiano grattugiato con il gomasio.

Ogni seme ha sue proprietà specifiche, ma in generale, sono fonti eccellenti di acidi grassi “buoni”, vitamine, minerali, fibre, proteine, calcio.

N° 1

Mezza tazza di semi di girasole lavati e tostati in una padella antiaderente (senza olio), 1 foglio di alga nori tostato sulla fiamma e tagliato a piccoli pezzetti, 1 cucchiaio di zenzero fresco, tagliato a striscioline e tostato in padella; pazientemente, passare tutto nel suribachi. (mortaio giapponese)

N° 2:

mezza tazza di semi di zucca, sempre lavati e tostati, 4 foglie di shiso asciugate in forno: si mettono sulla carta da forno e si fanno tostare a fuoco molto basso, per non bruciarle, fino a quando si sbriciolano facilmente; passare tutto nel suribachi

N° 3

Se non volete utilizzare prodotti lontani dalla nostra cultura, potete preparare un ottimo gomasio  tostando dei semi di sesamo, a parte tostare un po’ di sale grosso, per togliere l’umidità, e macinare il tutto nel suribachi.

Un altra versione è con i semi di sesamo neri.

Il gomasio con i semi di sesamo è utile nel riequilibrio del funzionamento della tiroide.

Il gomasio in generale dovrebbe essere consumato al massimo nel giro di un mese.

ZUPPA DI MISO – quando ci sentiamo deboli o abbiamo ecceduto con cibi pesanti

La zuppa di miso preparata in questo modo ha ottime proprietà disintossicanti: da sostanze chimiche, elettromagnetismo o quando dobbiamo sottoporci a cure con medicinali chimici.

Ingredienti principali: 2-3 funghi ShitaKe, 4-5 cm. di alga Wakame, 4-5 cm. di Daikon, 2-3 cucchiai di Miso.

Tenere i funghi in ammollo, intanto, risciacquare l’alga, tagliare il daikon e qualche altra verdura, per esempio: carota, cavolo cappuccio, porro. Unire i funghi, anch’essi tagliati.

Bollire tutto (circa un litro e mezzo d’acqua) a fuoco lento per circa 20-30 minuti. A fuoco spento unire il miso già stemperato in un poco di brodo.  Una volta aggiunto il miso non fare bollire la zuppa.

Nella stagione fredda sarà piacevole e salutare aggiungere un po’ di succo di zenzero ottenuto spremendo la polpa grattugiata di questa radice. Ci preserverà dai raffreddori e malanni di stagione. In primavera potremo spolverarlo con un po’ di prezzemolo tritato, ritrovando il piacere delle verdure verdi e fresche.

Consumare come antipasto. Prepara lo stomaco a ricevere in modo ottimale il nutrimento di cui necessita il nostro corpo

HO PROPOSTO CIBI “ESOTICI”.  SI POTREBBE OBIETTARE CHE NON SONO CERTO A CHILOMETRI  ZERO O CHE NON FANNO PARTE DELLA NOSTRA CULTURA. NATURALMENTE TUTTO CIO’ E’ VERO, MA PENSIAMO DA QUANTO TEMPO CI SONO SCAMBI COMMERCIALI E CULTURALI FRA OCCIDENTE E ORIENTE, PENSIAMO ALL’ESTENSIONE DELL’IMPERO ROMANO O AI VIAGGI DI MARCO POLO…LE CONTAMINAZIONI, A BEN GUARDARE, SONO PIU’ ANTICHE DI QUELLO CHE IMMAGINIAMO E BEN VENGANO ABITUDINI DIVERSE DALLE NOSTRE CHE CI SOSTENGONO NELLA BUONA SALUTE.

PERSONALMENTE ADORO LA NOSTRA CUCINA MEDITERRANEA CHE E’ SENZ’ALTRO OTTIMA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA … LA VERA, CUCINA MEDITERRANEA, QUELLA DEI CONTADINI, DEI PESCATORI, DEI MONTANARI… CHE CONSUMAVANO CON PARSIMONIA E NEL RISPETTO DELLA NATURA E DI SE’ STESSI. QUESTO E’ IL PRINCIPIO CHE CI DOVREBBE SEMPRE GUIDARE NELLE NOSTRE SCELTE.

POSSIAMO AGGIUNGERE,  OGNI TANTO, QUALCOSA  CHE CI ARRIVA DA ALTRE TRADIZIONI E TERRE LONTANE.

QUANDO E’ FESTA POSSIAMO PERMETTERCI DI MANGIARE CIBI PRELIBATI E  PRIMIZIE.  AVRANNO UN SAPORE  ANCORA  PIU’ GUSTOSO!

Ah! Dimenticavo: dedichiamoci a preparare con le nostre mani ciò che mangiamo, riduciamo scatolette, surgelati e merendine. Saremo più soddisfatti di noi stessi, più in salute e il pianeta ci rigrazierà.